Mentre il 96% dei dipendenti è convinto che le loro organizzazioni e team IT abbiano le conoscenze e le risorse necessarie per scalare l'AI, un numero molto inferiore è convinto che i processi incentrati sulle persone siano in grado di potenziare e proteggere i dipendenti. Circa la metà (49%) non è pienamente convinta che i processi di gestione del rischio della propria organizzazione siano adeguati per l’integrazione dell'IA generativa a livello aziendale. Un numero ancora minore (48%) dichiara che la propria organizzazione ha messo in atto una serie di linee guida/politiche specifiche per l'IA responsabile.

La maggior parte dei dipendenti desidera utilizzare gli assitenti intelligenti e il 79% prevede che gli strumenti di IA generativa come Microsoft Copilot avranno un impatto fino a 20 ore della settimana lavorativa. Ma le loro risposte indicano che non hanno competenze e supporto per usarli in modo efficace e responsabile. Il 98% concorda sul fatto che sarà necessario un supporto per l'inserimento/formazione dei dipendenti all'uso di strumenti di intelligenza artificiale generativa come Microsoft Copilot e il 50% concorda sul fatto che questo sforzo di formazione richiederà un supporto significativo. 

Quasi tutte le organizzazioni (94%) stanno aumentando i loro investimenti digitali grazie all'IA generativa, ma emergono incongruenze quando si tratta di stabilire le priorità di questi investimenti digitali per aiutare a testare, apprendere e rinnovare per scalare l'AI in modo responsabile. Inoltre, i dipendenti IT classificano la loro piattaforma di dati e analisi (come Databricks o Microsoft Fabric) tra le priorità principali per scalare l'AI nel 2024. I dati accurati e unificati sono fondamentali per l'AI, ma oggi meno della metà (48%) dei dipendenti hanno piena fiducia nei risultati dell'AI.