Work Trade Index 2022, lavoro ibrido e nuove aspettative dei dipendenti
- Scritto lunedì 18 aprile 2022
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Titola Great Expectations: Making Hybrid Work Work l’edizione 2022 del Work Trade Index di Microsoft. La ricerca si focalizza sulle aspettative e le nuove priorità per i dipendenti che, dopo due anni di lavoro da remoto, chiedono maggiore flessibilità e attenzione a salute e benessere. Lo studio coinvolge 31 paesi del mondo, tra cui l’Italia, e combina i risultati del sondaggio condotto ssu 31.000 persone con l’analisi dei dati sulla produttività realizzata attraverso gli strumenti Microsoft 365 e le tendenze di lavoro su LinkedIn.
I temi che emergono dalla ricerca richiedono sempre maggiore attenzione da parte dei leader in azienda, chiamati ad affrontare un processo di transizione con una mentalità aperta e in crescita, in grado di trasformare queste sfide in opportunità.
La nuova scala di valori dei dipendenti: come comprenderla e quali strategie adottare
Il 54% degli italiani è oggi più incline a dare maggiore importanza alla salute personale e al benessere. Tra gli intervistati, il 17% ha lasciato il lavoro lo scorso anno e il 37% dichiara di voler prendere in esame una nuova occupazione. Anche l’Italia, quindi, è interessata dal fenomeno del Great Reshuffle, soprattutto per quanto riguarda i più giovani: il 49% della generazione Z e dei Millennial italiani.
Si tratta di un fenomeno di cui siamo pienamente consapevoli in Avanade, che ha trovato ampio spazio di discussione nel Talk “Strategie di Employee Wellbeing”, lanciato in collaborazione con CEOforLIFE e altre 9 aziende leader nel mercato italiano come Sogei, Dedalus, Alleanza Assicurazione, Avis e altre ancora. In Avanade, la maggior parte della popolazione aziendale è rappresentata da Millennial ed è quindi fondamentale per noi coinvolgere e valorizzare questa generazione per costruire un modello di leadership sempre più collaborativo e inclusivo. Nasce così l’iniziativa Next Generation Board, un comitato istituito per integrare una pluralità di prospettive riguardo a temi fondamentali, dall’esperienza dei dipendenti allo sviluppo del business.
Rientro in ufficio: il nuovo ruolo dei manager tra leadership e aspettative dei dipendenti
Secondo la ricerca Microsoft, il 41% dei lavoratori considera di passare a modalità di lavoro remote o ibride nel prossimo anno. Ma al contempo, il 47% dei dirigenti italiani riporta un rientro a tempo pieno in ufficio nel 2022. Come rispondere a questo disallineamento? In Italia il 71% dei manager vorrebbe avere maggior margine di manovra per affrontare il cambiamento e, probabilmente, è proprio questa la strada da perseguire: dare maggiore autonomia ai manager affinché possano gestire al meglio i propri team, adeguando quindi le politiche da adottare agli obiettivi e modalità di lavoro dei singoli gruppi.
Inoltre, oggi, il 33% dei lavoratori “ibridi” in Italia trova difficile capire quando e perché lavorare dall’ufficio. È quindi il ruolo che l’ufficio svolge per il dipendente e l’azienda che deve essere rivisto e ripensato, con l’obiettivo di renderlo uno spazio arricchente e in grado di contribuire al senso di connessione e appartenenza all’azienda. Oltre a lavoro ibrido è importante considerare ibrida anche le modalità di collaborazione, dotando i team di strumenti che consentano esperienze condivise. La piattaforma Microsoft 365, e in particolare Microsoft Teams, realizza perfettamente questo concetto diventando per i dipendenti l’experience layer che orchestra e organizza dati, azioni, processi dei sistemi transazionali in un nuovo modo organico, semplice, personalizzato e sicuro per svolgere le attività quotidiane.
Il paradosso del lavoro ibrido e l’approccio Human Centric all’esperienza del dipendente
Satyia Nadella, Chairman e CEO di Microsoft, parla di hybrid work paradox come una delle più grandi sfide che le aziende dovranno affrontare in questo decennio. I dipendenti chiedono una maggiore flessibilità lavorativa ma al contempo la qualità e i vantaggi di una collaborazione in real-time che il lavoro in presenza garantisce. Come approcciare questo fenomeno? Per Avanade, la risposta è migliorare l’Employee Experience, ossia le modalità attraverso cui il dipendente si relaziona con le risorse, i processi e le routine aziendali, garantendo maggiore produttività, benessere e sicurezza grazie alla tecnologia. La sfida è ripensare l’esperienza di utilizzo, non più a silos ma coerente e guidata dalle esigenze dei dipendenti nel nuovo modo di lavoro ibrido. È essenziale riprogettare, quindi, il workplace con un approccio Human Centric, affiancando alle competenze tecniche esperti di User Experience e di Change Management.
La piattaforma di Employee Experience Microsoft Viva è l’esempio di tecnologia innovativa che integra gli strumenti per il coinvolgimento, l’apprendimento, il benessere e l’individuazione e condivisione di know-how dei dipendenti direttamente all’interno del flusso di lavoro. Viva include una famiglia di prodotti (Connections, Insights, Topics, Learnings) in una singola soluzione che connette tutti i dipendenti alla cultura e alle tecnologie dell'organizzazione, fornisce dati analitici su produttività, competenze e formazione, e suggerisce miglioramenti per le attività lavorative quotidiane.
Oltre al focus sull’esperienza dei dipendenti, le aziende devono essere pienamente consapevoli dei problemi, dei rischi e delle soluzioni che si incontrano quando si lavora in modo ibrido o da remoto. Tenere alta l’attenzione sulla sicurezza dei dati aziendali e personali implica la gestione di diversi livelli e strumenti di protezione, attraverso l’adozione di un modello Zero Trust, che opera come se i sistemi fossero sempre sotto attacco. Più che impedire, cosa che limita fortemente il pieno sviluppo delle potenzialità dell’hybrid working, l’approccio consigliato è di introdurre il principio del “non ti fidare, verifica sempre”.
Qui la versione integrale della ricerca Microsoft.
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