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Riconosciamo tutti l'importanza degli sforzi ambientali, sociali e di gestione aziendale: dalla riduzione del fabbisogno di elettricità e delle emissioni di carbonio, alla garanzia di versatilità nello sviluppo dei prodotti. Perché, allora, gli obiettivi ESG si stanno rivelando così difficili da raggiungere per le aziende? Per scoprirlo, Quartz e Avanade hanno intervistato 750 dirigenti tech e 750 leader della sostenibilità provenienti da Stati Uniti, Brasile, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Irlanda, Australia e Canada

L'indagine ha mostrato che i responsabili delle decisioni aziendali nei cinque principali settori - servizi finanziari, assistenza sanitaria, produzione, vendita al dettaglio, energia e servizi pubblici - concordano all'unanimità: la sostenibilità ambientale e sociale è importante. Ma i dati portano alla luce anche incertezze e difficoltà.

Da una parte, i leader sanno che l'innovazione della sostenibilità apporta benefici al pianeta e alle persone, aiutando a raggiungere gli obiettivi aziendali fondamentali, tra cui la soddisfazione delle aspettative dei clienti, il miglioramento dell'efficienza operativa, il rispetto delle normative e la conformità e soddisfazione delle aspettative di talenti e investitori. Tutti e cinque i settori hanno classificato la sostenibilità come il principale vettore per l’innovazione e crescita del business.

Tuttavia, attuare una trasformazione richiede impegno costante e questa è una prospettiva limitante per i dirigenti. Quando è stato chiesto di elencare gli ostacoli principali che le organizzazioni devono affrontare nel raggiungimento dei propri obiettivi di sostenibilità, il 45% ha affermato che le priorità aziendali sono superiori agli obiettivi di sostenibilità, mentre il 35% ha dichiarato di temere un rallentamento economico.

Per raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità, queste aziende devono adottare strategie digitali, che, di fatto, sostengono i loro profitti nel processo. Un altro studio globale di Avanade ha evidenziato che le organizzazioni potrebbero guadagnare 1 miliardo di dollari in più all'anno e ridurre i costi operativi di oltre l'11% adottando un approccio olistico con la tecnologia cloud, le app e le moderne tecniche ingegneristiche. 

Avanade Sustainability

 

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Questa tensione derivante dalla competitività tra i diversi obiettivi, sta chiaramente intralciando la pianificazione delle iniziative ESG. Ad esempio, quasi due terzi degli intervistati afferma che le proprie aziende non stanno introducendo la versatilità nello sviluppo dei prodotti, mentre un quarto non ha nemmeno messo in atto un piano strategico per raggiungere i target previsiti.

Un altro 14% dei dirigenti è a metà dell'esecuzione del proprio piano ESG, ma si sta scontrando con degli ostacoli notevoli. A conti fatti, il 93% degli intervistati ha dichiarato di non aver completato il proprio piano ESG e per il settore manifatturiero questo numero è ancora più alto.

Non sorprende che meno della metà dei dirigenti riponga fiducia nel proprio piano e nella concreta possibilità di raggiungere i propri obiettivi ESG in tempo.

Sulla base di questi nuovi dati raccolti da Avanade, proponiamo quattro approfondimenti incentrati sulle maggiori sfide delle iniziative ESG e su come un approccio incrementale, incentrato sul digitale, possa rivelarsi un aiuto importante.

#1 Quando si tratta di sostenibilità, il digitale è fondamentale: finanzialo adeguatamente.

Man mano che i primi utenti hanno iniziano a sperimentare con Web3 e IoT (Internet of Things), è diventato evidente quanto l'innovazione digitale sia fondamentale per gli obiettivi ESG. A questo proposito, il 63% dei dirigenti di tutti i settori ha affermato che il digitale è "molto importante" per i loro obiettivi di sostenibilità.

Per i settori con supply chain complesse o processi macchinosi, gli aggiornamenti digitali si rivelano ancora più critici per accelerare gli sforzi ESG. Anche il 68% dei dirigenti nel settore manifatturiero, il 72% di quelli nella vendita al dettaglio e il 73% dei leader appartenenti al settore energetico e dei servizi pubblici hanno affermato che il digitale è "molto importante".

Ma ancora una volta, c'è uno scollamento: il 92% degli intervistati ha affermato che meno di tre quarti del proprio budget digitale supporta gli obiettivi di sostenibilità. Anche nelle centrali tecnologiche di Germania e Giappone, solo il 4% del gruppo preso in esame ha affermato che almeno tre quarti del budget per l'innovazione digitale della propria organizzazione supporta il raggiungimento dei propri obiettivi ESG.

Se vuoi diventare più ecosostenibile, devi investire nel tuo piano.

Se vuoi diventare più ecosostenibile devi allocare il budget sapientemente. Non è un caso che questi investimenti tendano a dare i loro frutti rapidamente: Accenture stima che la migrazione delle applicazioni correnti ad un cloud IAAS (Infrastructure as a Service) può ridurre le emissioni di carbonio di oltre l'84%. Se tali applicazioni sono progettate specificamente per il cloud, quel numero sale al 98%.

E mentre la tua impronta di carbonio si riduce, il tuo portafoglio si espande. Un'azienda idrica europea ha utilizzato i servizi di integrazione di Microsoft Azure per connettere varie applicazioni e servizi, riducendo i costi operativi del 65% nel processo.

#2 Il cloud è il primo passo verso altre leve ESG.

Il cloud - che archivia gran parte della nostra vita lavorativa - è ovviamente importante, ma le aziende dovrebbero ampliare il modo in cui definiscono il loro “stack” di sostenibilità. I dirigenti di servizi finanziari, sanitari, di produzione, vendita al dettaglio, energia e servizi pubblici che stanno abbracciando l'intelligenza artificiale e loT (Internet of Things), hanno però già messo il cloud al primo posto. E non sono i soli.

In tutti i settori, il 61% dei dirigenti afferma che i servizi cloud sono l'unico strumento che la propria organizzazione sta attualmente prendendo in considerazione e/o già utilizzando per raggiungere i propri obiettivi ambientali.

Ma ci sono soluzioni alternative: ad esempio, Avanade ha creato una piattaforma dati per SSE Renewables, uno dei principali produttori e operatori di energia rinnovabile nel Regno Unito e in Irlanda. La soluzione basata sull'intelligenza artificiale ha automatizzato il tracciamento e la registrazione delle specie autoctone che potrebbero essere interessate da installazioni eoliche o idroelettriche, aiutando il team a ridurre al minimo il loro impatto ambientale.

Tuttavia, le soluzioni di sostenibilità non necessitano di essere altamente personalizzate. Il semplice utilizzo dei principi del software verde, come la riduzione del fabbisogno di elettricità, l'ottimizzazione delle risorse fisiche e il bilanciamento dell'utilizzo del software in base all'ora o alla regione, può avere un impatto enorme.

Impiegare questo approccio in una sola divisione di una grande impresa potrebbe equivalere a tenere 26.000 auto a combustibili fossili fuori strada per un anno - ma solo il 30% dei nostri intervistati utilizza i principi del Green Software.

Avanade green software

#3 Non nascondere i tuoi successi nel campo della sostenibilità.

Nel panorama dei media di oggi, tutti sono estremamente critici, soprattutto quando si tratta di obiettivi ESG. Quindi è comprensibile che solo un terzo dei dirigenti affermi che la propria azienda non è soggetta all'accusa di greenwashing.

Avanade sustainability

Tuttavia, alcuni settori sono particolarmente nervosi all'idea di comunicare il loro impegno nella tutela dell’ambiente. Mentre il 22% dei dirigenti del settore manifatturiero del carbonio ritiene che le proprie aziende siano "molto suscettibili" all'accusa di greenwashing, uno sbalorditivo 38% appartenente ai servizi finanziari afferma lo stesso. Sono sette punti in più rispetto anche alle compagnie di energia e servizi, a dimostrazione del fatto che le percezioni del settore non sono perfettamente correlate con la quantità di emissioni che generano.

Per mitigare i rischi reputazionali, le aziende devono dimostrare continuamente e in modo credibile i progressi verso i loro obiettivi ESG. Per essere veri amministratori, le aziende devono intraprendere azioni misurabili e quindi comunicare in modo significativo i risultati raggiunti.

Il green software può aiutare su questo fronte permettendoti di integrare fonti di dati esistenti e riportando i progressi alle parti interessate, in meno di un mese.

#4 La sostenibilità è un processo, non un punto di arrivo.

Considerando soprattutto il burrascoso panorama finanziario attuale è evidente che le aziende non vogliano impegnarsi in una rivoluzione verde di cui potrebbero pentirsi in seguito. Ma ecco la buona notizia: non devono farlo.

In realtà è più efficiente intraprendere piccole azioni digitali pratiche con un impatto nel breve periodo piuttosto che fissarsi su obiettivi che guardano troppo al futuro, che risultano ambiziosi e scoraggianti. Ad esempio, solo essere consapevoli di quanto carbonio sta producendo il tuo software dove e quando lo sta producendo, ti consente di prendere decisioni più ponderate. Grazie a questi dati, puoi spostare il tempo o il luogo in cui vengono eseguiti i carichi di lavoro per sfruttare le fonti di energia rinnovabili o le basse emissioni di carbonio.

Questo tipo di monitoraggio può integrare anche gli aspetti sociali delle iniziative ESG. Il 38% degli intervistati ha affermato che gli obiettivi dell'azienda includevano la misurazione della diversità della propria forza lavoro e la pubblicazione dei dati. Rendere la sostenibilità un elemento fondamentale per fare affari consente di ottenere parallelamente vantaggi ESG e di redditività.

Tutti parlano di sostenibilità, ma la nostra ricerca mostra che la maggior parte dei leader è messa alla prova nell’intraprendere azioni pratiche con il supporto dei sistemi digitali. Hai bisogno di supporto? Entra subito in contatto con il team di soluzioni di Avanade.

Lo studio Quartz Creative ha coinvolto 1.572 intervistati negli Stati Uniti, Canada, Australia, Regno Unito, Brasile, Giappone, Italia, Germania e Irlanda dal 15/08/22 al 25/08/22. Gli intervistati includevano i principali responsabili delle decisioni nelle iniziative di sostenibilità (76%) e nelle iniziative IT (70%). Gli intervistati provenivano da 15 settori, tra cui manifatturiero (14,7%), servizi finanziari (13,2%), sanità (11,5%), beni di consumo (9,0%), vendita al dettaglio (8,1%), energia e servizi pubblici (6,9%), governo (6,8%). %), no profit (6,8%), legale (2,4%), scienze della vita (2,1%), consulenza (1,3%), assicurazioni (1,1%), IT (1,1%), edilizia (1,1%), istruzione (1,0%) e altri settori (12,8%).

Questo contenuto è stato prodotto per conto di Avanade da Quartz Creative e non dalla redazione di Quartz. Le fonti sono fornite solo a scopo informativo e di riferimento. Non sono un'approvazione di Avanade o dei prodotti di Avanade.

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